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GiochinValle è un’associazione sul territorio della Valle di Susa(TO) che nasce con lo scopo di divulgare il gioco intelligente.

Il gioco da Tavolo è un passatempo che permette di sviluppare competenze sociali, intellettuali e creative ma più di ogni altra cosa...è divertente!!
Quando si gioca si sta in compagnia e si stimola la mente. Giocare è un modo costruttivo di passare il proprio tempo ed è un hobby adatto a tutte le età!

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giovedì 26 novembre 2015

Prova su strada - BARONY

Eccoci qui finalmente ad inaugurare il nuovo blog ludico di GiochinValle!
Con cadenza irregolare ci apprestiamo a costruire quello che sarà una sorta di giornale di bordo delle nostre esperienze ludiche, sia per quanto riguarda le settimanali Serate Giocose che gli eventi ai quali ci troviamo (mai abbastanza spesso) a partecipare.
Ci occuperemo ovviamente di giochi da tavolo, ma anche di tutto ciò che ruoto attorno a questa bellissima passione, senza quindi tralasciare progetti passati e futuri, iniziative ed eventi.

Liberi dall'incombenza di questa breve introduzione possiamo buttarci su quello che è il vero e proprio argomento di questo articolo, ovvero la prova su strada di Barony, gioco per 2-4 giocatori edito da Asmodee nel 2015.
Grazie alla recente manifestazione ludica GiocaTorino abbiamo avuto modo di giocare un'intera partita in 4 giocatori, non possiamo quindi non approfittarne per condividere quelle che sono le nostre prime impressioni sul titolo. E allora, dai che si va....

Barony


Autore: Marc André
Editore: Asmodee
Anno di pubblicazione: 2015
Numero di giocatori: 2-4
Tempo di gioco: 45 minuti

Un occhio alle regole

In Barony i giocatori si trovano di fronte una mappa modulare composta da esagoni che sarà oggetto di contesa tra le fazioni da loro guidate. Malgrado questa piccola introduzione possa dare l'impressione di un gioco di tutt'altro genere Barony non è altro che un astratto dalle regole semplici ma strategicamente profonde.
Una volte piazzate le due città iniziali ed i primi cavalieri sulla mappa i giocatori si trovano a dover effettuare due azioni a scelta per ogni turno. Le azioni disponibili sono piuttosto limitate, possiamo infatti:
  1. Reclutare cavalieri in una delle nostre città.
  2. Muovere fino a due cavalieri differenti di un esagono ognuno ed eventualmente distruggere cavalieri o villaggi nemici nella casella di arrivo (e ottenendo in questo secondo caso il diritto di rubare all'avversario un gettone risorsa).
  3. Costruire un villaggio o una fortezza scartando un cavaliere da una casella e ottenendo così il gettone risorsa relativo alla tipologia di terreno.
  4. Convertire un villaggio in città.
  5. Scartare cavalieri dal gioco per ottenere gettoni risorsa.
  6. Scartare gettoni risorsa per avanzare sul percorso del punteggio.


Il gioco è davvero tutto qui. Il primo giocatore che riesce ad avanzare per la quarta volta spendendo gettoni risorsa pone fine alla partita. Punti bonus sono poi forniti in base a quante città un giocatore è riuscito a costruire.

I gettoni risorsa hanno valori differenti in base al territorio. Questo rende molto conveniente cercare di accaparrarsi i campi il prima possibile.

Regolamento quindi molto semplice ed estremamente lineare che ha come solo difetto, al primo approccio, una inusuale pletora di piccole eccezioni per quanto riguarda movimento e costruzione. Per fortuna in questo frangente ci viene in aiuto un piccolo help fornito ad ogni giocatore che, una volta decifratone il linguaggio iconografico, fornisce indicazioni univoche ed inequivocabili che risolvono davvero ogni dubbio.

I fogli riassuntivi di ogni fazione sono belli e davvero molto esplicativi, una volta interpretati i simboli.

Un occhio ai materiali

E' qui che a mio avviso (e quasi paradossalmente visto il genere di gioco) Barony riesce a dare il meglio di sé. Il progetto grafico risulta molto curato; gli help personalizzati per ogni fazione sono uno spettacolo per gli occhi e i meeples di edifici e cavalieri sono sempre ben distinguibili (anche grazie ad una colorazione leggermente differente di questi ultimi).

Alcuni dei meeples presenti nel gioco. Difficile non rimanere un po' impressionati dalle città!
Volendo proprio trovare un neo dal punto di vista dei materiali bisogna dire che data la sontuosità delle città può capitare che i cavalieri finiscano per "nascondersi" non risultando ben visibili per tutti i giocatori. E' comunque un problema facilmente risolvibile con qualche accortezza durante il posizionamento dei pezzi.

Feeling al tavolo

Il gioco dopo i primi turni di rodaggio scorre davvero molto bene e senza intoppi.
Purtroppo però è sul frangente "divertimento e feeling" che Barony ha subito la bocciatura di quasi tutti i giocatori presenti al tavolo. Chi è appassionato di astratti ha faticato parecchio ad assimilare le meccaniche ricche di eccezioni del gioco, mentre chi apprezza i german si è trovato a sbadigliare dopo qualche turno in balia di azione alla lunga piatte e ripetitive. Quasi paradossalmente gli unici pareri positivi sono stati espressi da chi nei giochi da tavolo cerca una forte interazione con gli avversari. Barony obbliga infatti tutti i giocatori a guardarsi costantemente le spalle dalle invasioni nemiche, dato che terminata la "corsa ai campi" un modo ottimale per "far punti" è proprio distruggere villaggi nemici.

Conclusioni

Barony è, in definitiva, un astratto con una veste grafica molto piacevole, che però, nel nostro caso, riesce a scontentare giocatori con gusti molto differenti, risultando per alcuni noioso e ripetitivo e per altri addirittura odioso.
In generale mi sento di consigliarne una prova a chi vuole avere tutto palese e sotto controllo e non rifugge un certo grado di interazione tra i giocatori. Malgrado sia necessaria una certa dose di duttilità, infatti, la componente strategica la fa da padrona privilegiando un buon piazzamento iniziale e la pianificazione a lungo termine.
I giocatori german abituati ad avere di fronte a loro mille scelte ed opportunità potrebbero averlo un po' a noia dopo qualche turno.
A tutti i giocatori casual o american che vengono attirati dalla grafica della scatola o dei componenti mi sento invece di dare un unico e prezioso consiglio....




Ci teniamo a ringraziare il simpatico e competente dimostratore Asmodee che ci ha permesso di provare il gioco.
In questo articolo sono stato utilizzate immagini provenienti dal sito www.boardgamegeek.com. Nel caso in cui dovessero violare qualche regolamentazione sui diritti di proprietà verranno rimosse al più presto.