Crowdfunding - VILLAGES OF VALERIA

Proseguiamo nella nostra esplorazione del vasto dungeon costituito dalle ultime campagne di finanziamento di giochi da tavolo su Kickstarter. Oggi vi parliamo di Villages of Valeria, filler di carte la cui durata di giocon dovrebbe mantenersi inferiore all'ora. A proporcelo è la statunitense Daily Magic Games, sospinta dal recente successo sulla stessa piattaforma del "fratello maggiore" Valeria: Card Kingdoms.
Nel gioco vestiamo i panni di un nobile del regno di Valeria intento a trasformare il proprio piccolo villaggio nella capitale del reame. Per far questo durante la partita andremo a costruire edifici e a reclutare avventurieri, i quali, oltre a fornirci utili poteri istantanei o di durata, ci forniranno punti vittoria a fine gioco. Che dite, vediamo un po' più nel dettaglio di cosa si tratta?

Villages of Valeria

Autore: Rick Holzgrafe & Isaias Vallejo
Editore: Daily Magic Games
Anno di pubblicazione: 2016
Numero di giocatori: 2-5
Tempo di gioco: 30-45 minuti

Un occhio alle regole

In Villages of Valeria (VoV da qui in avanti) abbiamo a disposizione 2 tipologie principali di carte:

• Le carte edificio
• Le carte avventuriero

Le prime possono essere giocate, dalla mano, coperte sotto il nostro castello (la nostra carta iniziale) come risorse (ed in questo caso non forniscono punti vittoria o bonus) oppure costruite come edifici veri e propri. In tavola è sempre presente un pool di almeno 5 carte edificio da cui è possibile pescare, eseguendo determinate azioni, per rimpinguare la nostra mano.

Le carte avventuriero vengono invece reclutate direttamente dal tavolo, sul quale è presente un pool costituito sempre e solo da 5 carte che vengono reintegrate durante il gioco. Gli avventurieri danno in media più punti degli edifici ma non possono essere giocati come risorsa. Inoltre per il loro reclutamento è necessario avere già determinate tipologie di edifici nel nostro villaggio.

La struttura delle carte edificio (sinistra) e avventuriero (destra).

In ogni round di gioco i giocatori, in senso orario, svolgono il ruolo di giocatore attivo dichiarando l'azione che vogliono compiere. A questo punto tutti gli altri possono decidere di seguire il giocatore attivo eseguendo una versione "depotenziata" dell'azione principale.
Il particolare le azioni possibili sono:

• Raccolto: permette di pescare carte edificio.
• Sviluppo: permette di giocare carte edificio sotto forma di risorse.
• Costruzione: con questa azione possiamo andare a costruire una carta edificio della nostra mano ottenendone i benefici. Per fare questo dobbiamo pareggiare il costo in risorse indicato sulla carta andando ad attivare, pagando monete d'oro, le carte risorsa piazzate precedentemente sotto il castello. Da evidenziare il fatto che durante questa azione possiamo anche sfruttare le carte risorsa degli altri giocatori, considerando però che le monete investite saranno a disposizione di quei giocatori all'inizio del loro turno da giocatore attivo.
• Reclutamento: ci consente di reclutare un avventuriero presente sul tavolo. Per far questo, oltre a spendere una moneta d'oro, siamo chiamati a soddisfare i requisiti presenti su quella specifica carta, dato che ogni carta avventuriero ha sopra una o più icone raffiguranti le quattro tipologie di edifici presenti nel gioco.
• Tasse: unica azione che non può essere seguita dagli altri giocatori, ci permette di incassare una moneta d'oro e di pescare una carta edificio.

La partita termina quando uno dei giocatori raggiunge un determinato numero (variabile in base al numero di persone al tavolo) di carte nel suo villaggio. Si sommano quindi i punti derivanti da edifici, avventurieri, poteri e oro per decretare il vincitore.

Con l'avanzare della campagna è stata inclusa nel gioco anche una nuova tipologia di carte: gli eventi. Queste dovrebbero essere mischiate al mazzo degli edifici generando, quando pescate, degli eventi negativi o positivi che influenzano uno o più giocatori alla fine di quel turno.

Un occhio ai materiali

Abbiamo poco da dire sui materiali essendo VoV essenzialmente un gioco di carte. Queste godono certamente di illustrazioni molto vivide e accattivanti, forse uno dei principali motivi del grande successo che sta riscuotendo la campagna. Bisogna comunque dire che un buon lavoro sembra essere stato fatto dal punto di vista della chiarezza in quanto le icone paiono molto immediate ed intuitive ed il testo è ridotto davvero al minimo.

Oltre alle carte saranno presenti nella scatola dei segnalini in legno rappresentanti le monete d'oro e un token "Giocatore attivo".

Un esempio di alcune carte edificio presenti nel gioco. Le illustrazioni sono molto piacevoli e le icone chiare e univoche.

Conclusioni

Sostanzialmente VoV ci ha dato l'idea di un filler con ambientazione fantasy abbastanza immediato nelle meccaniche (a parte qualche fumosità nel regolamento provvisorio) ma che lascia comunque spazio a pianificazione sia tattica che strategica. L'interazione indiretta ci sembra abbastanza alta più per quanto riguarda l'utilizzo di risorse che non per la disponibilità di carte comuni.

Certamente l'originalità ancora una volta non è un piatto forte del titolo, sia per quanto riguarda la veste grafica (buona parte delle illustrazioni ci pare sia stata presa dal precedente lavoro Valeria: Card Kingdoms) sia per quanto riguarda le meccaniche (la meccanica di scelta delle azioni è già stata vista in titoli come San Juan e Glory to Rome, solo per voler rimanere sui giochi di carte).

Il contenuto della scatola con le aggiunte sbloccate fino ad ora dalla campagna.

La campagna sta riscuotendo comunque un grande, quanto inaspettato, successo. Diciamo inaspettato perché, durante il finanziamento, gli autori si sono trovati più volte nell'imbarazzo di non saper bene come gestire l'avanzare della campagna. E' stata ipotizzato il finanziamento parallelo di un altro gioco di prossima produzione all'interno di una stessa campagna, poi in seguito a sondaggio popolare è stata creata la possibilità di finanziare anche una versione "deluxe" del gioco con una scatola più capiente e un numero maggiore di carte. 

Il "non saper che pesci pigliare" durante una campagna di finanziamento di questo tipo è sempre un fattore un po' preoccupante perché può, talvolta, denotare una scarsa professionalità o inesperienza da parte dei promotori. Se non altro in questo caso gli autori hanno dimostrato di essere sempre disponibili per informazioni e chiarimenti e hanno dato prova di saper trarre ampio spunto da quelli che sono stati i suggerimenti degli utenti (malgrado questo sia stato fatto anche con il discutibile metodo del sondaggio popolare).

In ogni caso, mentre scriviamo, mancano 5 giorni alla chiusura della campagna ed il gioco ha già ampiamente raggiunto la quota di finanziamento. La versione base ha un costo tutto sommato contenuto di 17$ + 5$ di spedizione ed essendo EU friendly non incorrerà in sgradite tasse doganali. 

Per concludere non ci resta che lasciarvi con i link a 

campagna

e

regolamento

augurando buon gioco a tutti! Alla prossima!